venerdì 13 marzo 2015

Numero sette (Gennaio 1953)

Ecco il 7^ corso, anno 1953. Si inizia con una frase forte, intensa, drammaticamente intensa ("un giorno senza rischio è non vissuto, poiché per noi credenti la morte è vita, è luce nel terrore dei crolli, nel furore delle acque, nell'inferno dei roghi") e,  passando per una "riscrittura" de " Il sabato del villaggio" che certamente deve aver fatto inquietare non poco il povero Leopardi, si arriva fino agli annunci per dismissione ("svendo area mq 0,50 posto adunata posizione arretrata e defilata alla vista di qualsiasi istruttore"). Buona lettura...



























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